Blackwyche è un gioco che forse non molti si ricordano, perchè in quell'anno ci furono dei titoli più eclatanti e magari è passato un' po' in sordina, ma in redazione abbiamo pensato di raccontarvi questo terzo capitolo delle avventure di Sir Arthur Pendragon.

Lo scopo del gioco è essenziale quanto arduo, liberare l'anima intrappolata del capitano della nave su cui vi trovate, infestata di esseri svolazzanti, spettri e palle di cannone che cercheranno di falciarvi.

Per fare questo disponete solo di una spada magica che troverete in  una particolare stanza della nave, e di una campana che se suonata di potrà ricaricare l'energia persa durante gli scontri.

Il gioco che quando usci ebbe pareri discordanti  da parte delle testate dell'epoca che si occupavano di giochi. Da una parte il miglioramento del gameplay, dall'altra la ripetitività degli scenariche  poteva, tutto sommato, smorzare la voglia di giocare.

Una piccola chicca la nave HMS Victory usata come modello nel 1985 attraccata nel porto di Portsmouth che si trova nella contea dell'Hampshire, Inghilterra .

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